Malattie e infezioni agli occhi dei gatti sono abbastanza comuni. Trascurarle può portare a patologie più gravi. Ecco quali sono le principali cause e i sintomi a cui prestare attenzione.
È il tuo micio e lo adori. I suoi occhi sono affascinanti e misteriosi. Ma non solo, sono anche degli indicatori importanti della sua salute. Se desideri vederlo sempre vispo e felice, dovresti sapere che le infezioni agli occhi dei gatti sono le più comuni tra le problematiche che possono affliggerli.
Le malattie all’occhio del gatto possono essere di origine batterica o virale. Oppure, manifestare la presenza di patologie sottostanti ancora più gravi. Dunque, riconoscerle è fondamentale per intervenire con tempestività e garantire una rapida guarigione.
Quelle che seguono sono le principali cause e i segnali di possibili infezioni oculari nel gatto. Sono problemi fastidiosi e dolorosi, che richiedono un sollecito intervento del veterinario. Quindi, non perdiamo tempo.
Infezioni agli occhi dei gatti: fai dei controlli quotidiani
Lucidi, limpidi, brillanti: gli occhi del gatto sono un piccolo capolavoro. Se qualcosa non va puoi notarlo subito. Un controllo quotidiano può aiutare a prendere per tempo eventuali infezioni o malattie. Quindi, conoscere bene il proprio gatto significa anche notare qualsiasi piccolo cambiamento nei suoi occhi:
– opacità e perdita della brillantezza,
– lacrimazione,
– macchie,
– gonfiore,
– arrossamento della sclera (parte bianca dell’occhio),
– tremori,
– battiti continui delle palpebre,
– sfregamenti e graffi,
– fastidio verso la luce.
Questi sono tutti possibili segnali che manifestano la presenza di infezioni agli occhi dei gatti.
Invece, per quanto riguarda le secrezioni dell’occhio, prima di allarmarti, considera che i gatti secernano un liquido nell’angolo interno degli occhi. Lo riconosci perché è quasi trasparente, ma non appena viene a contatto con l’aria diventa color rossastro.
Potresti vedere queste secrezioni soprattutto quando il gatto si è appena svegliato e ancora non ha provveduto alla sua beauty routine quotidiana.
Diversamente, se il colore del liquido è giallo o verdastro, allora c’è una possibile infezione in corso e bisogna correre ai ripari. Proprio come nel caso di problemi e infezioni urinarie, la tempestività è un fattore determinante per preservare la salute del tuo micio.
Quali sono le principali malattie agli occhi del gatto?
Esistono varie malattie e infezioni agli occhi dei gatti. Le cause possono essere di diversa natura: una banale puntura d’insetto, oppure un colpo d’aria, possono generare dei disturbi di lieve entità. A volte, invece, il malessere all’occhio del gatto rappresenta un sintomo di una malattia più grave.
Ad esempio, se il tuo micio soffre di patologie come diabete, leucosi, herpes o ipertensione arteriosa, i problemi agli occhi possono esserne un effetto collaterale. In altri casi, si tratta di reazioni allergiche, traumi o di infezioni batteriche. Vediamole insieme.
Lesioni meccaniche
Sono tutte quelle lesioni causate da artigli durante le lotte territoriali fra gatti. Oppure, da corpi estranei che si conficcano nell’occhio. In questi casi, sono problematiche più frequenti quando il gatto è libero di muoversi all’esterno.
Irritazioni agli occhi del gatto
I gatti non soffrono di allergie, ma possono essere intolleranti a determinati agenti ambientali, come profumi forti o detergenti chimici. Dunque, arrossamento, occhi semichiusi, strofinamento e secrezioni sono da tenere sotto controllo. Attenzione a non scambiare per semplice irritazione una patologia più grave. Nel dubbio, rivolgiti sempre al tuo veterinario di fiducia.
Ulcere corneali
Sono piccole piaghe che si formano sulla superficie degli occhi. Le riconosci perché l’aspetto dell’occhio appare opaco e arrossato. Inoltre, il gatto tende a strofinarsi molto e i suoi occhi sono semichiusi, poiché causano dolore. Le ulcere corneali possono manifestarsi in conseguenza a una ferita, secchezza oculare o infezioni agli occhi del gatto non curate.
Clamidiosi nel gatto
La clamidiosi è causata da un microrganismo che si insinua nel sangue del gatto e provoca danni alle mucose. Diarrea, rinite e febbre sono i possibili sintomi. Di solito, viene colpito prima un occhio e poi contagiato l’altro. Attenzione, perché può essere contagiosa anche per l’uomo.
Uveite felina
L’uveite può essere causata da altre malattie infettive (FIP, FIV, toxoplasmosi, Herpesvirus). È una patologia grave, un’infiammazione che colpisce le parti interne dell’occhio (iride, coroide e corpi ciliari) e può portare alla cecità.
Puoi accorgerti che il tuo gatto è affetto da uveite perché fatica a deambulare. Infatti, le pupille si restringono (miosi), il micio inizia a mostrare segni di fotofobia (ipersensibilità alla luce) e tende a tenere gli occhi socchiusi. Inoltre, l’occhio risulta opaco e mostra una lacrimazione eccessiva.
Glaucoma nel gatto
Il glaucoma è una malattia che consiste nell’aumento della pressione all’interno dell’occhio. Se non identificata immediatamente può portare alla cecità nel giro di 24 ore. Ecco perché un controllo quotidiano è importante. Il gatto mostra molta sofferenza, ha mal di testa e una grave intolleranza alla luce. Alcune razze ne sono più soggette, quindi richiedono particolare attenzione: siamese, birmano e persiano.
La cataratta del gatto
La cataratta nel gatto è un velo bianco e denso che appanna la vista del tuo micio. Infatti, l’opacizzazione del cristallino impedisce alla luce di raggiungere il fondo dell’occhio. Di solito, ne sono affetti i gatti anziani e, nel tempo, può portare alla cecità. Tuttavia, è una patologia che può anche essere curata chirurgicamente.
Sclerosi Nucleare
Da non confondere con la cataratta. La sclerosi nucleare mostra un velo blu o grigio sulla parte della lente dell’occhio, che è visibile attraverso la pupilla. Anche in questo caso, riguarda i gatti anziani, ma non ha grosse interferenze sulla vista.
Infezioni agli occhi dei gatti: la blefarite
La blefarite è un’infiammazione delle palpebre abbastanza frequente, che può insorgere a seguito di diversi fattori: infettivi, allergici o parassitari, come funghi e batteri. Può anche portare all’insorgenza di neoplasie di varia natura. È caratterizzata dalla formazione di croste e la terapia per curarla varia a seconda della causa.
Calazio nel gatto
È un’infiammazione che colpisce una ghiandola presente nell’occhio. Provoca lacrimazione e arrossamento delle palpebre. La terapia prevede pomate antibiotiche associate a punture di antibiotici per via intramuscolare e, se necessario, l’intervento chirurgico.
Congiuntivite nel gatto
La congiuntivite è la malattia infettiva più comune e diffusa tra i gatti. I sintomi sono facilmente riconoscibili:
– occhi chiusi o semichiusi,
– arrossamento,
– gonfiore,
– palpebre piene di pus o di muco,
– dolore moderato,
– colpisce entrambi gli occhi.
Le cause della congiuntivite nel gatto sono molteplici: correnti d’aria, ferite o presenza di corpi estranei. Viene curata tramite la somministrazione di colliri o pomate antinfettive appropriate, da applicare più volte durante il giorno.
Non utilizzare prodotti che hai già in casa per uso umano. E, se noti che si ripresenta spesso, potrebbe trattarsi di congiuntivite allergica, da curare con trattamenti a base di antinfiammatori. Verifica sempre con il tuo veterinario di fiducia, prima di intervenire.
Queste sono le malattie, i disturbi e le principali infezioni agli occhi dei gatti. È sempre bene non trattarli come sintomi locali, ma approfondire la ricerca per coglierne le cause scatenanti e risolvere a fondo il problema. Diversamente, potrebbero ripresentarsi nel breve tempo.
Come prevenire le infezioni agli occhi dei gatti?
Gli occhi dei gatti sono estremamente delicati. Sapere come prendersene cura con regolarità è molto importante. Dunque, in caso di eccessiva lacrimazione, del rilascio di secrezioni o in seguito all’applicazione di gocce oftalmiche ad azione lenitiva e lubrificante, queste sono le azioni che dovresti fare:
– utilizza delle specifiche salviette sterili per la detersione della zona perioculare, come palpebre, ciglia ecc. In questo modo, puoi evitare possibili irritazioni dovute all’applicazione di colliri e unguenti oftalmici, soprattutto prima e dopo eventuali interventi chirurgici;
– strofina via i residui di scolo oculare delicatamente, con un movimento che va dall’interno dell’occhio all’esterno;
– cambia la salvietta se sporca;
– non utilizzare la stessa salvietta per entrambi gli occhi;
– una volta finito, tampona con una salvietta pulita.
Con i gattini il rischio infezioni è maggiore: hai presente le palpebre chiuse, con le secrezioni a fare da collante? Ecco, pulire gli occhi dei gattini è importante proprio per evitare che l’infezione si accumuli dietro alle palpebre.
I cuccioli nascono con gli occhi chiusi e dopo una settimana circa li aprono. Capita spesso che residui di secrezioni o batteri portino infiammazioni: in questo caso è bene far visitare il micino dal veterinario, per evitare danni e preservarne la salute.
Malattie e infezioni agli occhi dei gatti: prevenzione e cura
Un’alimentazione sana e corretta contribuisce a mantenere alte le difese immunitarie e abbassa le probabilità di malattie e infezioni agli occhi del gatto. Così come mantenere aggiornate le vaccinazioni e pianificare dei controlli periodici dal veterinario.
Le infezioni oculari causate da batteri o virus, sono autolimitanti, per cui il sistema immunitario del gatto riesce a combatterle se è sano. Invece, le infezioni batteriche devono essere trattate con pomate oftalmiche e gocce oculari antibiotiche. Trascurare le infiammazioni può portare a patologie più gravi, fino alla cecità.
La superficie degli occhi dei gatti è così brillante e riflettente che non devi temere: se ci fosse qualcosa di insolito nello sguardo del tuo micio te ne accorgeresti immediatamente. Questo ti permette di intervenire con tempestività, se fai dei controlli regolari.
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