Come educare un gatto

È troppo indipendente e credi che non sia possibile? Questa potrebbe essere una svolta inattesa per te. Scopri come educare un gatto a comportarsi correttamente e migliora la vostra convivenza.

 

È troppo indipendente e non credi sia possibile sapere come educare un gatto? Allora, questa potrebbe essere una scoperta sorprendente per te.

Esistono una serie di tecniche che possono aiutarti ad addestrare il tuo micio, affinché smetta di avere quei comportamenti che rendono agrodolce la vostra convivenza. Alcuni esempi? Graffia mobili e oggetti in casa, mastica i fili, fa i suoi bisogni dove non dovrebbe o salta sulla ringhiera del balcone. Ti suonano familiari?

I comportamenti del tuo gatto hanno origini diverse. In alcuni casi sono reazioni istintive all’ambiente che lo circonda, altre volte sono solo cattive abitudini. In ogni caso, se lo lasci fare senza conseguenze rafforzi la convinzione che le sue azioni siano accettabili e questo non puoi permetterlo.

Certo, gli atteggiamenti dei gatti sono diversi da quelli dei cani. Ma questo non vuol dire che sia impossibile incoraggiarli a rispettare alcune regole e a comportarsi correttamente. L’importante è sapere come educare un gatto nel modo giusto.

 

Come addestrare un gatto: 5 metodi infallibili

I gatti sono animali indipendenti e si pensa, erroneamente, che siano impossibili da addestrare. La verità è che pur avendo una parte istintiva molto forte, data dalla loro essenza felina, sono animali molto teneri e affettuosi.

A volte, sono un po’ selvatici è vero, ma educarli si può. Anzi, addestrare un gatto ad avere un buon comportamento è fondamentale per una serena convivenza all’interno della sua nuova famiglia. Vediamo insieme come fare.

 

Come educare il gatto

 

#1 Addestrare il gatto con i comandi

No, non si tratta di utopia, anche i gatti possono essere addestrati con dei comandi. Ci vuole solo tempo, costanza e, naturalmente, devi sapere come fare. Ecco qualche suggerimento:

enfatizza i comandi con la voce e rinforza con elogi positivi;

utilizza una ricompensa a base di cibo, uno snack sfizioso che il tuo gatto apprezza particolarmente e per cui farebbe di tutto;

programma le sessioni di addestramento prima dei pasti, poiché se il tuo gatto ha lo stomaco pieno la ricompensa rischia di non essere allettante;

prepara sessioni brevi, non andare oltre i 15 minuti o il gatto potrebbe annoiarsi e non essere più collaborativo;

addestra il gatto in un ambiente silenzioso, spegni tv e radio affinché rimanga concentrato;

non cambiare metodo di allenamento improvvisamente e soprattutto sii sempre tu a occuparti dell’addestramento;

mantieni una certa regolarità, meglio poco ogni giorno, che una volta ogni tanto.

La regola d’oro, se vuoi sapere come educare un gatto, è essere pazienti. L’addestramento richiede tempo. Non avere fretta, incoraggia sempre il gatto con elogi positivi e ricompense per il suo buon comportamento. Nel caso in cui faccia qualcosa di sbagliato utilizza un “No” in modo deciso e poi indirizzalo verso il comportamento giusto.

Ora che conosci le basi e sai come addestrare il tuo gatto, vediamo alcune situazioni specifiche.

 

#2 Educare il gatto alla lettiera

È una delle prime preoccupazioni quando porti un gattino a casa: educarlo a fare i suoi bisogni nel posto giusto. Andrà istintivamente alla lettiera o c’è il rischio di trovare sparsi per casa i suoi ricordini? Molto spesso il problema non è il gatto, ma il luogo dove viene posta la lettiera.

L’opzione migliore consiste nel posizionarla in un posto tranquillo dove il tuo gatto possa fare i suoi bisogni senza essere disturbato. Del resto, la privacy in certi momenti è d’obbligo, anche per i felini.

Inoltre, per abituarlo all’utilizzo della lettiera, quando si sveglia e dopo i pasti, mettilo nella sabbietta e aiutalo a ricordare che esiste e può utilizzarla quando vuole.

Infine, proprio come si fa con i cani, dai al tuo gatto una piccola ricompensa quando finisce di usare la lettiera. È un rinforzo positivo, vedrai che lo stimolerà ad associare quello che ha fatto a una cosa giusta.

 

#3 Educare il gatto a non graffiare i mobili

Altro tasto dolente per i proprietari di gatti è la questione graffi. Graffiare per un gatto è una questione istintiva, fa parte della sua natura di felino e non è possibile farlo smettere. Se il gatto graffia vuol dire che sta marchiando il territorio o ha bisogno di affilarsi le unghie. E per farlo, in assenza di altro, ha bisogno proprio del tuo divano o di quel tappeto persiano così invitante.

Per correre ai ripari, quello che puoi fare è indirizzare la sua attenzione verso un oggetto studiato per l’occasione, sul quale possa sfogarsi liberamente. Dunque, quando cogli il tuo gatto sul fatto, mentre graffia qualcosa che non dovrebbe, interrompilo in modo improvviso, ma non brusco, e portalo verso il tiragraffi.

 

Come addestrare un gatto

 

#4 Educare il gatto a non mordere

Il tuo gatto è un coccolone, ma a volte quando giocate tira fuori gli artigli e inizia a morsicarti. Significa che è entrato ufficialmente in modalità caccia. Come fare? Ecco 3 soluzioni semplici, ma efficaci:

– smetti di giocare con lui per fargli capire che così non va bene;

– cambia gioco e passa a qualcosa di più tranquillo per farlo rilassare e calmare;

– fallo divertire con un giocattolo che può rappresentare un’ipotetica preda e sulla quale possa utilizzare artigli e denti liberamente.

Sapere come educare un gatto richiede tutte queste accortezze, ma una volta apprese e implementate, funzionano. Quindi, vale la pena provare.

 

#5 Educare il gatto a non salire sul tavolo

Arriva l’estate, apparecchi sul tavolo in terrazzo e, appena ti allontani, ecco che il gatto sale sul tavolo. Oppure, in cucina, mentre ti giri per finire di preparare la cena, eccolo che scaltro e agile inizia a camminare sinuosamente tra un piatto di affettati e il pane. Urlare non servirà a nulla, bisogna prevenire.

Se il tuo gatto manifesta questo tipo di comportamento evita di esporre il cibo in tavola fino all’ultimo secondo, quando sarete tutti seduti. Un altro escamotage consiste nello spruzzare succo di limone o essenza di menta sulla tavola. I gatti ne sono profondamente disgustati e può essere utile per tenerli alla larga.

 

Come educare un gatto: scegli i prodotti giusti

Ora hai tutti gli strumenti e le strategie per iniziare le tue sessioni di educazione per gatti domestici: calma, pazienza e costanza devono essere il tuo mantra. Ricordati che addestrare un gatto è possibile ed esistono prodotti disabituanti che possono aiutarti a insegnare al tuo micio il giusto comportamento da adottare in casa.

I repellenti per gatti hanno profumazioni delicate per l’olfatto umano, ma risultano sgradevoli al tuo pet. Sono facili e sicuri da usare, basta spruzzarli, o posizionarli, direttamente sulle superfici e nei luoghi da cui il gatto deve restare lontano.

Se hai bisogno di ulteriore suggerimento per sapere come educare il tuo gatto, il nostro personale esperto ti aspetta nel negozio Italpet più vicino a te. Possiamo consigliarti i migliori prodotti e alimenti per il tuo micio e aiutarti così nel suo addestramento. Servirà un po’ d’impegno, ma vedrai che sarà ripagato. E anche il tuo gatto te ne sarà grato.