Quando tagliare le unghie al gatto

Tagliare le unghie al gatto è un’esperienza stressante, soprattutto per il tuo micio. Seguire questi semplici consigli aiuterà sia te che il tuo gatto a vivere sereni momenti di manicure.

 

Tagliare le unghie al gatto è un’esperienza stressante, soprattutto per il tuo micio. Se non è abituato a godersi una rilassante manicure, come parte della sua normale routine di tolettatura, potrebbe non essere molto collaborativo. Questo ci porta a considerare se sia una vera necessità o un vezzo. Dunque, quando e perché il taglio delle unghie diventa importante?

Le unghie del gatto sono retrattili, ovvero vengono tenute nascoste fino a quando non ha bisogno di usarle. I suoi artigli sono utili per cacciare, contrassegnare il territorio e arrampicarsi sugli alberi. Ma quando i felini vivono in casa, se non hanno un tiragraffi per gatti a disposizione, i tuoi mobili o il divano potrebbero subirne le conseguenze.

Quindi, il taglio o meno delle unghie dipende, di solito, dallo stile di vita del tuo gatto e dalla sua età. In ogni caso, come proprietario di un gatto, sarà meglio che tu sappia come tagliare le sue unghie in modo sicuro. Seguire questi semplici consigli aiuterà sia te che il tuo micio a vivere sereni momenti di manicure. Ecco cosa ti serve sapere.

 

A cosa servono le unghie del gatto

Prima di scoprire quando e come tagliare le unghie al gatto è importante capire i motivi per cui la cura dei suoi artigli sia vitale. Certo, preservare i tappeti, le tende e i mobili dalle piccole lame taglienti del tuo micio, è uno di questi. Ma non l’unico.

Le unghie servono al gatto per molti scopi. E alcuni di questi potrebbero sorprenderti:

marcare il territorio – anche se il tuo gatto vive spesso in appartamento, l’istinto felino rimane e con esso il bisogno innato di definire i confini delle zone che ritiene di suo dominio;

scaricare lo stress – quando graffia, ad esempio mentre gioca con il suo tiragraffi, il gatto usa le unghie anche per eliminare la tensione accumulata;

attività predatorie – cacciare, difendersi e arrampicarsi, anche i gatti che vivono in casa mantengono questa predisposizione genetica;

beauty routine quotidiana – il tuo gatto utilizza le unghie anche per pulirsi il pelo, togliere nodi o sporcizia.

 

Dunque, non si tratta proprio di un vezzo da concorso di bellezza. Gli artigli per un felino sono fondamentali. Tagliare le unghie al gatto nel modo corretto, e regolarmente, è una necessità. Una pratica da svolgere con cura e attenzione. Scopriamo in che modo farlo.

 

Quando tagliare le unghie al gatto

 

Quando tagliare le unghie al gatto

Le devo tagliare io le unghie al gatto? Quanto corte? Cosa uso? Come faccio a capire se sono troppo lunghe? E se poi gli faccio male? Calma. La prima cosa di cui ti devi armare è la pazienza. Non avere fretta.

Tieni presente che se il tuo gatto vive all’aperto non avrà bisogno del taglio unghie. In questo caso, infatti, provvederà da solo a limarsi gli artigli in modo naturale. L’istinto lo porterà a graffiare e a farsi le unghie sulle superfici ruvide presenti all’esterno, come i tronchi degli alberi, e lo farà quando ne sentirà la necessità.

Invece, se il tuo gatto vive con te in casa, allora dovrai procurarti un tagliaunghie per gatti ben affilato e un tiragraffi per salvaguardare i tuoi mobili. Vietato assolutamente utilizzare il tagliaunghie per persone.

Complice lo stile di vita più tranquillo, e un pizzico di pigrizia, i felini casalinghi tendono a tralasciare la manicure dei loro artigli. Dunque, la frequenza con cui tagliare le unghie al gatto dipende da vari fattori, in particolare dalle abitudini e dallo stile di vita: se il tuo gatto è giovane e attivo avrà le unghie più limate rispetto a un gatto anziano o malato, e quindi meno propenso al movimento.

Particolare attenzione richiedono i gatti affetti da polidattilismo. Ovvero, quando presentano un dito in più che non tocca il pavimento. Non ti preoccupare, è un’anomalia genetica comune, che non comporta problemi di salute. Tuttavia, l’unghia di questo dito tende a crescere a dismisura non venendo limata in modo naturale dal contatto con il terreno.

Come vedi, scegliere il tiragraffi perfetto per il tuo gatto è utile affinché possa prendersi cura in maniera istintiva e naturale dei propri artigli. È comunque sempre necessario un controllo da parte tua per verificare lo stato delle unghie e scongiurare il verificarsi di infezioni.

Purtroppo, a volte, le unghie crescendo troppo sottopelle e penetrano nel cuscinetto. Se dovesse accadere, consulta subito il tuo veterinario, poiché tagliarle potrebbe essere più doloroso del previsto. L’ausilio di anestetici e antibiotici sarebbe quindi necessario, per non far soffrire il tuo gatto.

 

Come capire se è il momento di una salutare manicure

Una buona regola di base consiste nel tagliare le unghie delle zampe anteriori due volte al mese, mentre per le zampe posteriori, una volta al mese. Ma come abbiamo visto, ogni gatto è a sé.

Per capire quando è il momento giusto di tagliare le unghie al gatto fai attenzione a questi due particolari:

osservalo quando è rilassato – di solito, le unghie sono ritirate all’interno della zampa, ma se sporgono significa che sono più lunghe del dovuto;

ascoltalo quando cammina – se senti il ticchettio delle unghie allora è decisamente arrivato il momento di tagliarle.

 

Ed è qui che intervieni tu. Tagliaunghie alla mano, salviette per gatti e organizzati per una piacevole manicure.

 

Quando tagliare le unghie al gatto

 

Come tagliare le unghie del gatto

Tagliare le unghie del gatto è un’operazione che richiede molta calma e, soprattutto, una mano ferma e delicata. Non alzare la voce, potresti spaventare il tuo micio, ma usa un tono pacato e rilassato. Tieni a portata di zampa qualche premio per ricompensarlo della pazienza. Vedrai che sarà più accondiscendente la prossima volta.

Sarebbe bene abituare fin da piccolo il gatto a questo tipo di manipolazione. Stare fermo e immobile non è la massima aspirazione per un felino agile e scattante. Evita un atteggiamento costrittivo, e quando gli prendi la zampetta fallo con delicatezza: ricordati che le zampe del gatto, in particolare i cuscinetti, sono delle zone molto sensibili e ricettive.

Tagliare le unghie può diventare un momento di stress e trasformare i tentativi futuri in un vero e proprio calvario. Dunque, cerca di rendere l’esperienza per il tuo gatto più rilassata possibile.

Inoltre, è molto importante fare attenzione a non accorciare troppo le unghie del tuo micio. Se le osservi, puoi notare la presenza di una parte rosata dell’unghia. Questa è la zona irrorata dai vasi sanguigni, se la recidi, potresti causare una piccola emorragia, oltre che dolore e una reazione inattesa del gatto.

Ora che sai quali precauzioni prendere, ecco le 3 azioni che devi compiere per ciascuna unghia:

1 – prendi il polpastrello e premilo leggermente, vedrai che l’unghia sarà scoperta;

2 – posiziona il tagliaunghie in modo che l’artiglio sia verticale tra le due lame;

3 – dai un taglio netto, senza indugi, e accorcia solo la parte trasparente.

 

Puoi procedere anche per gradi e accorciare le unghie del tuo gatto un po’ alla volta. Valuta il suo comportamento e decidi di conseguenza. Se vedi che è a disagio, magari puoi fare una seduta di manicure per tagliare solo un’unghia, o quelle di una zampa, e abituarlo all’operazione con calma.

Se non l’hai mai fatto, e senti un po’ di titubanza, chiedi consiglio al tuo veterinario, vedrai che sarà felice di mostrati la corretta procedura.

 

Tagliare le unghie al gatto è semplice, se sai come farlo

Se stai pensando di tagliare le unghie al gatto per la prima volta, può sembrare un compito arduo, ma come tutte le cose della vita, basta un po’ di pratica. Per fortuna, non dovrai preoccupartene se il tuo gatto trascorre molto tempo all’aperto, poiché saprà trovare le superfici ruvide su cui limare le sue unghie.

Tuttavia, i gatti domestici o anziani, potrebbero aver bisogno di tagliarsi le unghie ogni poche settimane. In questo modo, li aiuti a impedire che agli artigli crescano troppo, verso l’interno nei cuscinetti, causando dolore e infezioni. Dunque, armati di pazienza e di un buon tagliaunghie, oppure rivolgiti al tuo veterinario o a un centro specializzato per la tolettatura.

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